Micol Mancini e Alessandro Baro
Micol Mancini e Alessandro Baro
“Daniela Losasso Dimarti Eber Live DUO”
Welcome to the Django Trio
(Paolo Sorci, Carlo Carenza, Roberto Gazzani).
Luciano Monceri canta De Andre’
Letti di notte è la notte bianca del libro e dei lettori.
In tutta Italia le luci di librerie, biblioteche, associazioni e locali si accendono per una notte intera, le porte si aprono per far entrare e uscire parole, voci, luci… sogni!
In questa magnifica serata sarà con noi Alessandro Morbidelli con il suo nuovo romanzo “Storia nera di un naso rosso”.
“Storia nera di un naso rosso” è un romanzo corale, un giallo senza assassino e senza delitto (forse), dove l’enigma è il protagonista, Angelo Cantiani, medico oncologo pediatrico, e clown di corsia. A descrivere il suo lato umano e quello più intimo e segreto ci pensano le donne della sua vita: Serena, la ex moglie, Valentina, attuale giovane e bellissima fidanzata, Silvia, collega di clownerie, e Anita, donna cui il medico si avvicina dopo una tragedia. Attraverso più voci vengono raccontate le vicende di Angelo, viene descritta la figura di un uomo la cui verità rimane interpretazione personale di un mistero. In una Milano tanto tesa e immobile, quanto fluida e colorata, è la narrazione al femminile a raccontare una storia attraverso cinque altre storie.
Ed eccoci con un nuovo appuntamento.
Questa volta ad esporre sarà Ivonne Raffaeli con SHARING.
Stampe di disegni realizzati con inchiostri e matite colorate.
“Queste sono stampe su tela di disegni reallizzati durante il mio soggiorno nella mia amata seconda casa: Byron Bay – Australia.
Li’ ho conosciuto artisti internazionali specializzati in Visionary Art.
Giulia Civitico
Nasce nel 1987 a Maniago, nella cittadina friulana dei coltelli. Ed è proprio il coltello il simbolo che si porta dietro per la vita; con le lame esprime la sua creatività sia in cucina che sulla carta.
Frequenta l’Istituto d’arte in Friuli per poi spostarsi nelle Marche all’ISIA di Urbino dove si diploma in Grafica e comunicazione visiva.
Dopo una prima esperienza con le varie tecniche di incisione e di stampa continua a sviluppare le proprie idee grazie agli strumenti da taglio prediligendo la cellulosa come base per i suoi lavori.
Esposizione di illustrazioni di grande formato realizzate con la tecnica del papercutting.
Esposizione di una piccola serie di disegni in bianco e nero, fatti a china su carta di Andrea Paleri.
“ il percorso organico dell’esistenza fluisce attraverso le connessioni intangibili di un odore, di un ricordo, di un istinto, di una vita, di una morte, rivelando nel segno che traccia l’anatomia dei corpi, la trama viscerale delle sue relazioni “
Atmosfere vaghe e fuggevoli, personaggi sognanti e allo stesso tempo ironici caratterizzano le opere di Diego Santini.
Diego Santini: Ancona 1975.
Fin da piccolo ha avuto uno spiccato senso artistico, dimostrando ecletticità e versatilità,toccando vari ambiti dell’arte visiva dalla pittura al illustrazione.
Conseguito il diploma di scuola d’arte frequenta corsi di illustrazione per perfezionarsi nella tecnica. Partecipa a numerose mostre collettive e personali.
Le sue opere fanno parte di collezioni private e dal 2015 collabora con la galleria Ferretti di Macerata.
In esposizione stampe digitali con tecnica giclée. Stampe numerate di oli su tela con tiratura massima di 150 copie.
Monica Dalla Torre
‘ALTO VOLTA’
Alto Volta è il nome che aveva lo stato del Burkina Faso fino a circa trent’anni fa.
Popolazione di cacciatori e guerrieri, furono fra i più potenti nella difesa del loro territorio che prendeva il nome dalla parte superiore del fiume Volta, Il bogolan ( tessuto simbolo d’identità dei popoli dell’Africa dell’Ovest ) incornicia volti e figure enigmatiche, per finire con la distruzione dello stesso, in nome di un’ energia prevaricante sulla forma.
La potenza espressiva è rafforzata, in alcune tele, dall’utilizzo di una tecnica mista che prevede l’uso di sabbie e materiali vari, mentre luoghi e persone sono rivelati da bagliori improvvisi in una luce intensa.